RED 3.0 CO-PROGETTAZIONE E GESTIONE INTERVENTI DI INNOVAZIONE SOCIALE

La scelta di utilizzare lo strumento della co-progettazione dell’intervento con soggetti del Terzo Settore trova giustificazione nel riconoscimento del Terzo Settore quale ecosistema complesso, in grado di sostenere meglio le logiche di sviluppo del sistema dei servizi, nonché nella necessità di pervenire alla definizione di relazioni efficaci con soggetti qualificati, operanti nel settore dell’integrazione culturale, sociale e occupazionale dei cittadini e nuclei familiari più fragili (es. donne con minori) o potenziali neet. Il carattere innovativo e la complessità del servizio da fornire che comprende diverse attività che dovranno essere coordinate da un unico centro decisionale, rende opportuno il ricorso alla procedura di co-progettazione, al fine di coinvolgere il futuro soggetto gestore nella scelta delle modalità operative di svolgimento dei diversi interventi programmati. 

Tale progettazione nel settore dell’integrazione sociale e della presa in carico qualificata dei nuclei familiari beneficiari della misura regionale RED 3.0, prima nel genere per livello di complessità, risponde all’esigenza fondamentale di determinare un percorso sperimentale, in questa circostanza di breve periodo, per l’inserimento dei cittadini fragili percettori del reddito di dignità in percorsi di supporto al nucleo oltre che di inserimento in percorsi di profilazione delle competenze e dei bisogni, di formazione e orientamento tra i servizi pubblici e di inserimento nel mondo lavorativo